Magistrale UNIFG: professionisti contro.

Magistrale UNIFG: professionisti contro.

Non riusciamo a fare squadra contro i poteri forti. Quanto successo nel corso di laurea magistrale in tecniche diagnostiche di Foggia ne è un esempio eclatante, con un pizzico di slealtà in più tra colleghi.

Siamo a luglio di quest’anno e gli studenti al secondo anno non hanno svolto neanche un’ora di tirocinio per mancanza assoluta di una rete tutoriale. Il coordinatore delle attività formative è stato nominato solo pochi mesi prima, gli studenti superano il numero massimo di Toscana e Piemonte messe insieme: 50 persone l’anno.
Ed ad insegnare la materia “Il coordinamento del tirocinio” c’è addirittura un medico radiologo!

Di questa situazione catastrofica ne è a conoscenza la Federazione nazionale e l’Ordine TSRM PSTRP di Foggia, di cui 3 componenti sono contemporaneamente “professionisti in formazione” del corso.
La Federazione, nella veste del Dott. Francesco Della Gatta – delegato alla formazione, cerca di sollecitare un incontro con gli studenti anche dopo la sospensione del tirocinio attuata dal Coordinatore delle attività formative per le ovvie motivazioni.

Ma qui avviene il più classico dei comportamenti fallimentari dei professionisti sanitari: invece di protestare contro l’università per il mancato tirocinio mai svolto nel primo anno, alcuni studenti “lamentato ufficialmente al Magnifico Rettore il proprio disagio e il timore che sia compromessa la regolare conclusione del percorso di studi” contro il collega coordinatore che aveva sospeso il tirocinio per le oggettive difficoltà (vedi documento).

Sostituito il coordinatore del tirocinio, tutti gli studenti sono stati comunque costretti a ritardare la seduta di laurea di almeno sei mesi per recuperare il tirocinio che l’Università doveva garantire nei termini. E cosa hanno fatto i “professionisti in formazione” contro i poteri forti che ci vogliono supini a pagare università disorganizzate? Niente! Meglio protestare alle spalle del collega coordinatore che contro il medico padrone!

Della serie: Homo “non medicus” homini lupus.

Antonio Alemanno

 

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